Finalità e obiettivi dell’attività
► realizzazione di un ambito che favorisca la ideazione e la realizzazione di opere nuove, libere, indipendenti, e di circuiti capaci di assicurare spazi a contenuti di reale peso, che non si presentino come astratte elucubrazioni d’autore o come riserve indiane per palati fini, ma che neppure si prostituiscano al primo battito di ciglia nel nome del lavoro a tutti i costi o del film, o altro. Prodotti doc(k)s, e in quanto tali ben identificabili nel loro essere indipendenti assoluti.
► progettazione, produzione, realizzazione di tali opere audiovisive favorendo la messa in collaborazione di strutture e persone non colluse che lottano quotidianamente per la conquista di residuali spazi lavorativi, con elevatissimi saperi.
► l’aggregazione di persone e strutture «libere» in grado di onorare i salari rivoluzionando i meccanismi, abbattendo i prezzi sempre gonfiati di produzione, espansi per altri inconfessabili fini.
►ausilio a un’attività di ricerca di risorse che non condizionino né i contenuti né le modalità di distribuzione e commercializzazione, individuando e sfruttando al meglio tutte le potenzialità delle nuove forme di comunicazione dei dati e della socializzazione di massa.
► creazione di una web-tv, piattaforma distributiva dei contenuti doc(k)s.
►realizzazione di gruppi creativi e produttivi liberi che grazie alle nuove tecnologie e possibilità di diffusione alternative lavorino per un progetto di riqualificazione culturale ed estetica preciso e capace di rappresentare un sestante, un marchio identificativo di un’onda nuova agli antipodi con quanto spacciato oggi.
► creazione di corsi di audiovisivo – gestiti da una rete di professionisti di altissimo livello – in grado di organizzare una didattica affilata, in obbligatorio aggiornamento, aiutando chi intenda affacciarsi su questo settore strategico con un vero controllo di qualità formativa e in quella sede suscitare un dibattito ininterrotto sul senso dell’audiovisivo e del lavoro relativo, sulle sue potenzialità inespresse, sulla sua capacità di poter ancora e sempre risultare strumento di cambiamento radicale, dei suoi limiti nel contesto presente, e oggi più che mai con la opportunità di essere ovunque e in tempo reale strumento di eccezionale collegamento di menti e saperi senza limiti o costi spuri.
► internazionalizzazione dei contenuti e confronto sistematico con realtà analoghe a doc(k)s in Europa e nel mondo con le quali fare sempre più rete.
► la cooperazione tra soggetti liberi uniti da tale sensibilità con la messa in relazione del maggior numero di operatori del settore per portare sempre più avanti una riflessione innanzitutto sul lavoro.
► la liberazione dell’audiovisivo e la esaltazione sana della sua necessaria, imperitura , ontologica , libertaria «pericolosità», il ritorno a prodotti profondamente «scomodi» e provocatori.
► il sostegno incondizionato a ogni attività inerente la realizzazione della «banda larga», diffondendo la consapevolezza della rivoluzione che essa rappresenta per la realizzazione di gran parte dei suddetti fini doc(k)s e il conseguente baluardo che la burocrazia e i poteri retrogradi oppongono alla sua realizzazione.
Il comparto audiovisivo di doc(k)s è per uno «choc» visivo e contenutistico che, nutrito di ricerca e in sintonia con il presente e le sue emergenze, sollevi dal torpore dell’asservimento passivo, dallo stanco fluire dei racconti dei «telefoni bianchi» o fintamente «impegnati», fintamente antimafia, anticamorra, antidroga, antiscippo, paramedicali e cinefili, e delle immagini convenzionali e omologate tipiche dei giorni del chiacchiericcio degli inutili talk-show che subiamo.
Vogliamo suscitare emozioni, nuove associazioni di idee stranianti, modalità di racconto e distribuzione di contenuti non asserviti, fiorire di attività audiovisive non convenzionali, di reale indagine, veri prototipi resistenti in grado di attivare la risposta dei tanti nervi scoperti che la comunicazione asservita di massa anestetizza quotidianamente.